Per chi si avvicina per la prima volta al mondo del sushi, iniziamo col fornire alcune informazioni per spiegarvi le origini del sushi.
Cos’è il sushi e da dove proviene?
Il sushi (in giapponese 寿司) è un piatto tipico giapponese a base di pesce crudo e riso. A questi due ingredienti principali si aggiungo alghe, verdure, uova o altri ingredienti, a seconda del piatto che si vuole preparare. In base agli abbinamenti e al modo in cui vengono composti, avremo diversi tipi di piatti, ognuno con un suo nome ben preciso (che vedremo in seguito).
Il sushi non va confuso con il sashimi, piatto composto unicamente da pesce crudo.
Ma quali sono le origini del sushi?
Le origini del sushi sono molto antiche: il sushi nasce in Giappone attorno al IV secolo a.c. con i primi metodi di conservazione del pesce. Ma i veri e propri piatti di sushi, più vicini alla nostra attuale concezione, compaiono per la prima volta nel 1820 a Tokyo (allora chiamata Edo) presso il banco di Hanaya Yohei che dicono essere stato il primo a servire i nigirisushi, bocconcini di riso aromatizzati all’aceto con fette di pesce crudo sopra.
Da quel momento il sushi si diffuse in tutto il Giappone, soprattutto venduto per strada, e pian piano in tutto il mondo, fino ad arrivare ai giorni nostri, in tutte le sue fantastiche molteplici varianti che conosciamo.
Vi propongo la visione di un breve video che racconta la storia del sushi, realizzato da Joe Sabia per Bamboo Sushi, un ristorante di sushi di Portland, America.
Le origini del sushi e la sua cultura si sono tramandate negli anni attraverso i grandi maestri del sushi, come il maestro Jiro Ono, che hanno reso il sushi un cibo apprezzato in tutto il mondo.
Se siete curiosi, potete visualizzare il trailer del film Jiro e l’arte del sushi.
Il sushi e la cucina giapponese sono così radicati nella cultura del Giappone al punto da realizzare addirittura un manga chiamato Oishinbo.